Con Gengis Khan e con i suoi discendenti l’impero mongolo divenne enorme e potente, fino al 1405, quando con la morte di Tamerlano l’impero iniziò a disgregarsi.

Con la morte di Federico II di Svevia e con la cattività avignonese, sia l’impero che il papato persero molto del loro potere e prestigio. Ecco uno schema:

Nel nuovo continente Francia e Inghileterra si contendono il predominio.

Nel nuovo continente Francia e Inghileterra si contendono il predominio.

La crisi di questo periodo non si ebbe solo per la peste e per le caresti, ma anche per le rivolte sociali, dovute alla crisi del settore tessile, ai debiti contratti dai re che fecero fallire alcune banche italiane. Ecco uno schema:

Dopo la ripresa dell’anno 1000, la nascita dei comuni, all’inizio del 1300 l’Europa dovette affrontare un nuovo calo della popolazione dovuto a più cause, ecco uno schema:

Le lotte tra Impero e Comuni e papato per il predominio sull’Italia. Svevi, Angioni e Aragaonesi nell’Italia tra 1200 e 1300.

Con la sua riforma religiosa, Gregorio VII (1073-1085) cacciò tutti i vescovi e i preti che non rispettavano le regole del cattolicesimo e dichiarò non valide le nomine di vescvi e preti fatte da laici.  Nonostante questi cambiamenti nel XI secolo si diffondono movimenti religiosi eretici, anche perché il malcostume dei preti non era scomparso. Nel rinnovamento della Chiesa di Roma ebbero molta importanza gli ordini monastici dei Francescani e Domenicani. Ecco una sintesi una mappa delle idee:

Ecco una sintesi del passaggio dalla fase del governo autonomo delle città a quella del governo delle signorie:

Dopo l’anno mille ci furono molti cambiamenti come hai già visto nelle mappe precedenti (1–2). Inoltre assistiamo alla nascita e allo sviluppo delle “repubbliche marinare”. Altro aspetto importante di ques’epoca di rinascita è la diffusione del cristianesimo. I musulmani vengono cacciati dalla Spagna e si organizzano delle crociate per liberare gerusalemme dai Turchi che l’avevano concquista. Ecco una prima mappa sulle città marinare:

L’EUROPA CRISTIANA E LE CROCIATE