Nel nuovo continente Francia e Inghileterra si contendono il predominio.
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LA RIVOLUZIONE AMERICANA- NASCONO GLI STATI UNITI
LA CRISI ECONOMICA E LE RIVOLTE SOCIALI DEL XIV SEC
LA CRISI DEL 1300-IL CALO DEMOGRAFICO
“Addomesticami”
Ecco l’audio di “Addomesticami”, lettura scenica* della 1°H, tratta dal Piccolo Principe. È il primo pezzo dello spettacolo di burattini che la classe sta preparando. Questa lettura scenica -debitamente amplificata- sarà la base sonora per la rappresentazione. I ragazzi hanno registrato la lettura scenica [Prof. Vittorio Liberti], hanno lavorato alla costruzione del teatrino con soli materiali riciclati [Prof. Daniele Guerra], alla creazione dei fondali delle varie scene, sulle teste dei buratini e su altri oggetti di scena [Prof.ssa Annalisa Franzoni]. I tre docenti hanno sempre lavorato con il prezioso aiuto della Prof.ssa Irene Settembrino e della educatrice Barbara (di cui mi scuso per la dimenticanza del cognome).
primo tempo
secondo tempo
terzo tempo
* Chi non conosce la forma teatrale della lettura scenica può erroneamente credere che si tratti di una modalità di spettacolo più statica rispetto alla messa in scena tradizionale.
In particolare in Italia, dove ( al contrario che in Francia e nel resto d’Europa ) la lettura interpretativa non incontra ancora grande diffusione, la prospettiva di una lettura scenica suscita sovente una reazione di curioso sospetto. Questo è un esempio di lettura scenica di buon livello fatta da attori non professionisti, per la precisione di ragazzi e ragazze di 11 anni.
L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
LA FUNZIONE DELL’AGGETTIVO
GLI IMPERATORI DI SVEVIA CONTRO I COMUNI- L’ITALIA DEGLI SVEVI, DEGLI ANGIONI E DEGLI ARAGONESI
L’AGGETTIVO 1
• L’aggettivo è una parte variabile del discorso che viene aggiunto al nome e ne indica una qualità o serve a determinarlo meglio. • Deve concordare nel genere e nel numero con il nome a cui si riferisce. Ci sono aggettivi qualificativi e aggettivi determinativi. Per riconoscerli e distinguerli ecco uno schema:
IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA: DOMENICANI E FRANCESCANI
Con la sua riforma religiosa, Gregorio VII (1073-1085) cacciò tutti i vescovi e i preti che non rispettavano le regole del cattolicesimo e dichiarò non valide le nomine di vescvi e preti fatte da laici. Nonostante questi cambiamenti nel XI secolo si diffondono movimenti religiosi eretici, anche perché il malcostume dei preti non era scomparso. Nel rinnovamento della Chiesa di Roma ebbero molta importanza gli ordini monastici dei Francescani e Domenicani. Ecco una sintesi una mappa delle idee: